La crisi aggrava in Slovenia la già precaria condizione dei lavoratori, specie se immigrati. Nei loro confronti i sindacati denunciano violazioni triplicate rispetto alla media nazionale: dal mancato pagamento dei salari alla scarsa sicurezza sul lavoro
Doveva essere una svolta epocale. Far sedere allo stesso tavolo i leader politici degli stati ex jugoslavi e dell'Albania. Ma il 20 marzo a Brdo pri Kranju, l'eccesso di entusiasmo degli ideatori, i premier di Slovenia e Croazia, si è scontrato con l'assenza della Serbia e dei rappresentanti Ue
Corruzione e minacce. Srečko Prijatelj, uomo di punta del Partito nazionale è il primo parlamentare sloveno a finire in prigione. La vicenda coinvolge anche il ministro (ora ex) per l’Agricoltura Milan Pogačnik e il leader del partito nazionale Zmago Jelinčič
Era la più grave violazione dei diritti dell'uomo della sua storia recente. Ora finalmente sanata. La Slovenia ha restituito ai cosiddetti ''cancellati'' i loro diritti. In 13.000 potranno ora riottenere la residenza
L'opposizione presenta nel parlamento sloveno una mozione di impeachment nei confronti del Presidente Danilo Türk, respinta poi con un'ampia maggioranza. Contestata un'alta onorificenza conferita a Tomaž Ertl, ultimo ministro degli Interni della Slovenia socialista
Trovato nudo in casa, sbranato dai propri cani. Una tragica vicenda di cronaca, che ha riempito le pagine dei giornali. Soprattutto quelli scandalistici. Ma che ben presto si è trasformata nell'ennesima polemica politica in Slovenia
Niente polemiche quest’anno per la celebrazione del Giorno del ricordo. Toni cordiali e pacati sono stati reciprocamente espressi dal presidente italiano e da quello sloveno. Ora si tratta di passare dall’elaborazione della memoria all’interpretazione storica
Lo propone il settimanale sloveno Mladina: abolire l'esercito e trasformare i soldati in badanti o addetti alla protezione civile. La petizione ha raccolto immediatamente 5000 firme con annesse polemiche. Un approfondimento del nostro corrispondente
10 febbraio, Giorno del ricordo. Oltreconfine, in Slovenia, si guarda con un certo fastidio a questa ricorrenza. Superate le accese polemiche del 2007 ora ne rimangono ''a bassa intensità'' che condizionano negativamente molte delle questioni sulle quali Roma e Lubiana si trovano a collaborare
Dimissioni di membri del governo, ministri inguaiati in scandali, richieste di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica. La Slovenia sta attraversando una fase politica molto confusa. Il premier Pahor fa il pompiere, il capo dell'opposizione Janša cerca di approfittarne
Sembrava l'astro nascente della politica slovena, ora invece una serie di scandali potrebbero porre fine alla sua carriera politica. È il ministro dell'Ambiente Karl Erjavec, di cui il premier sloveno Pahor ha chiesto le dimissioni
In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare
Un paesino della Slovenia, una famiglia rom, un funerale. E gli abitanti del posto che si oppongono ad una tumulazione, avvenuta alla fine sotto la scorta di unità speciali della polizia. L'ennesimo caso di intolleranza in Slovenia nei confronti dei rom
Tomaž Ertl, l'ultimo ministro degli Interni della Slovenia socialista, riceve un'onorificenza dal presidente della Repubblica. Ed è subito polemica. Nel 1988 furono proprio gli uomini di Ertl ad arrestare Janez Janša ed a consegnarlo ai militari. L'opposizione slovena accusa il governo di nostalgia del vecchio regime
E' considerato un negoziatore, un esperto dei rapporti tra Chiesa e Stato. E' Anton Stres, nuovo arcivescovo di Lubiana. Con lui la chiesa slovena cercherà probabilmente di trovare nuovi spazi nella società e nella politica
Era scoppiato alla vigilia delle elezioni del 2008. E aveva visto coinvolto l'ex premier sloveno Janez Janša. E' il caso "Patria" sul quale si continua ad indagare in Finlandia e Austria mentre in Slovenia la magistratura sembra recalcitrante ad approfondire la vicenda
Dalla seconda metà degli anni '80 all'indipendenza. L'inizio della crisi jugoslava, l'emergere del nazionalismo e il definitivo distacco di Lubiana da Belgrado. Un contributo per il dossier Il lungo '89
Un anno di centrosinistra al governo in Slovenia. Molte le aspettative deluse, anche perché imperversa la crisi economica. E i maligni affermano che la cosa migliore che il premier sia riuscito a fare è lustrare le scarpe ai giocatori della nazionale di calcio dopo la loro qualificazione ai mondiali
Di foibe lo storico Jože Pirjevec aveva scritto solo fugacemente agli inizi degli anni Novanta. Ora ritorna sulla questione con un intero libro: "Foibe. Una storia d'Italia", pubblicato da Einaudi. Una recensione
Il vertice italo-sloveno di lunedì scorso non ha portato grandi risultati. Sulla questione del rigassificatore non ci si è mossi di un millimetro. Vertice anticipato da polemiche sul corto "Trst je naš" di uno studente di cinema sloveno